La compatibilità del trust interno col diritto svizzero
01/11/2007, Francesco Naef, in: Nuova Rivista di Diritto Commerciale e Processuale 2007, p. 69 segg.
Talvolta è stato discusso se Il c.d. trust interno - vale a dire quel trust il cui unico elemento di estraneità è il diritto (estero) a questi applicabile, settlor, trustee, beneficiaries e protector risiedendo in Svizzera - sia riconoscibile. La risposta è positiva. Il trust non è assimilabile all'istituto del fedecommesso. I divieti, contenuti nel CCS, delle varie forme di fedecommesso non sono perciò applicabili al trust validamente costituito secondo la legge estera. D'altra parte, il riconoscimento di un simile trust non conduce a risultati manifestamente incompatibili con l'ordinamento giuridico svizzero. Le citate disposizioni del diritto svizzero sui fedecommessi non costituiscono dunque valido motivo per negare il riconoscimento di un trust, nemmeno se si tratta di un trust interno.